Proseguendo con le festività e le loro simbologie parte della ciclicità annuale …..
Il primo maggio, da noi celebrata Festa del Lavoro,
corrisponde anche alla Festa di Beltrane,
uno dei quattro sabba maggiori parte della della ruota pagana dell'anno che scandiva lo scorrere delle stagioni in epoca precristiana.
Beltrane, festa dedicata al Dio Bel, il luminoso, "splendente" o "fuoco brillante",
in origine è festa druidica che veniva celebrata tra la notte del 30 aprile e il primo di maggio,
in cui attorno alle fiamme del fuoco di Bel, scaturite dai roghi, simbolo della trasformazione,
l’energia cosmica dalla morte faceva sbocciare la vita.
E il rito veniva celebrato ogni anno per purificare gli uomini e il bestiame, dalle epidemie, dai parassiti, dalle malattie
(che possa aver contribuito e funzionato!),
per propiziare i raccolti e favorire la prosperità per il resto dell'anno.
Parte dei racconti di questo sabba, il fiore del biancospino, che era lecito raccogliere solo in questo giorno
e che era considerato simbolo a rappresentare l’unione tra Mabon, figlio divino che dal solstizio d’autunno ha finalmente raggiunto l’età adulta , e la Fanciulla dei Fiori, rigogliosa incarnazione della Natura.
Così Beltrane celebra anche la stagione dei nuovi amori, della fecondità e della fertilità.
Il momento in cui le energie della luce e della vita si manifestano procedendo fino al raggiungimento dell'apice del solstizio d'estate.
Periodo dell'anno che corrisponde a un tempo di estroversione, dedicato alla convivialità,
e che, stimolata la nostra creatività e fertilità interiore.
E che è momento adatto per procedere nella realizzazione di quei progetti e di ciò che ci siamo prefissati di poter manifestare.
......
E intanto a Milano e non soltanto,
nella giornata dedicata ai lavoratori di tutto il mondo che affonda le sue radici nella storia delle lotte degli operai, dei movimenti sindacali e alle loro conquiste economiche e sociali,
cortei e concerto del primo Maggio.
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