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Solstizio d'Inverno




Mentre l'anno volge al termine, le notti si allungano e le ore di luce sono sempre più brevi,

il 21 dicembre è Solstizio d'Inverno. Sol sistere, l'asse terrestre raggiunge il minimo grado di inclinazione rispetto al sole e, nella notte più lunga dell'anno, l'oscurità, nel momento del suo trionfo, cede alla luce

che lentamente inizia a prevalere allungandosi sempre più fino al suo opposto apice che, durante il periodo estivo, segnerà la ripresa del ciclo solare verso l'inverno boreale.

Il Solstizio è un momento di passaggio carico di valenze simboliche e miti provenienti dalle tradizioni lontane e molte culture hanno attribuito a questo periodo la nascita di una divinità. Horus nella Civiltà Egizia. Mithra nell'Antica Roma festeggiato tra il 21 e il 25 dicembre che nel dies natalis solis invictis,

il giorno del natale del sole invitto,

rinasce e non è sconfitto. …..... Il 21 dicembre i Celti celebravano Yule, la rinascita del Sole. Festa di morte-trasformazione-rinascita in cui il Re Oscuro muore

e la Dea, fin'ora Regina dell'Oscurità, rifecondata dal suo amante Nuovo Sole, farà rinascere dal suo utero di Grande Madre la Nuova Luce. così in uno dei riti le donne attendono, immerse nell’oscurità, l’arrivo degli uomini a portare la luce grazie a candele accese con cui possa venire acceso il fuoco. ........

E mentre l'anno volge al termine, e ci apprestiamo a celebrare il Natale, versione cristiana della rinascita del Sole, Bambino incarnato nella figura del Cristo come Luce di Giustizia e coscienza dell'Umanità, il solstizio d'inverno ci offre la possibilità di varcare la “porta degli Dei”. Snodo tra vecchio e nuovo. Punto d'incontro tra passato e presente che nell'energia all'apice della contrazione, ci esorta alla introspezione e alla riflessione. Questo periodo dell'anno ci offre infatti la possibilità di poter accogliere e ascoltare tutto ciò che possa emergere dal profondo, prendendocene la responsabilità. Viaggio di discesa agli inferi, alla caverna cosmica, luogo che favorisce l’interiorizzazione dell’essere, il solstizio segna l'inizio di un nuovo ciclo, e superando lo stato prettamente “umano”,

possibilità d'accesso agli stati superiori,

di luce, di coscienza, di ispirazione,

offerte dalla divinità preparandoci all'iniziazione.

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