Sul lasciar andare e l'elaborazione del lutto, in questa giornata anche a questo dedicata e in questa fase che ci sollecita e ci spinge al cambiamento..........
Argomento importante e profondo,
tema delicato ma caro a tutti in quanto fondamentale parte della vita.
Eppure, nella nostra cultura, spesso ancora considerato tabù,
argomento scomodo e che si tende volentieri a evitare.
Processo interiore tra i più misteriosi e complessi che come esseri umani ci si possa trovare ad affrontare, vissuto da ognuno in modo assolutamente personale, sia per tempistiche, che per modalità da rispettare.
L'elaborazione del lutto di solito viene associata alla perdita di una persona cara,
alle fasi di accompagnamento al morente e il successivo distacco, il saluto, ….......
Ma per similitudine di sentimenti, emozioni, dinamiche corrispondenti, tende a coincidere e a caratterizzare tutte quelle situazioni e fasi dal forte impatto emotivo che portano in sè dinamiche legate a vissuti di perdita, rilascio, di cambiamento e trasformazione interiore,
(importanti o improvvisi cambiamenti, il terminare di relazioni d'amore, separazioni, traslochi, fallimenti lavorativi, …........)
Come tutte le fasi di trasformazione richiede cura, attenzione, energia, affinchè si possa giungere a condizione di liberazione che conduca all'accettazione del naturale cambiamento.
Richiede il tempo necessario, che però, se invece protratto troppo a lungo, può condurre a problematiche di varia natura, creare depressioni.
Solitamente argomento parte delle tradizioni sapienziali e spirituali delle differenti culture sia in termini di approccio che grazie alla celebrazione delle bellissime e fondamentali ritualità,.........
Nella nostra cultura occidentale viene spesso esplorato anche in ambito psicologico, di questi tempi spesso a sopperire alla funzione d'accompagnamento che, in molti, con difficoltà trovano nel rito religioso.
Approccio che nel corso degli anni ha contribuito all'individuare anche delle specifiche fasi del processo considerate comuni a tutti.
E 5 passaggi fondamentali:
Negazione, Rabbia, Negoziazione, Tristezza, Accettazione
a caratterizzarne l'intensa ma delicata elaborazione in tutta la sua forza e fragilità*1
L'importanza di portare a termine il processo d'elaborazione, che non è da considerare processo lineare, è così principalmente attribuita al fatto che, ciò che non riesce a venire completamente accettato, perdonato, reintegrato,...... rimane non compiuto e presente, ostacolando il benessere, lo scorrere della vita, sabotando il perseguire della propria realizzazione e felicità*2
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Il percorso con le persone incontrate in questi anni con cui l'esplorazione del tema è esperienza e possibilità, ha permesso di accorgerci che il lavoro sottenda spesso una sorta di timore, di resistenza riguardante il lasciar andare.
Resistenza al cambiamento, ma anche una credenza, un'attitudine al pensare che muoversi nella direzione del liberare significhi rinunciare alla relazione o a ciò che importante si vorrebbe "tenere" o al non voler perdere quell'amore.
Quando invece facilitare a sciogliere e liberare il legame dalla sofferenza e dal dolore condurrà al benessere e a una riorganizzazione interiore alla trasformazione.
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1*Oltre a ritenere che occorrano almeno 18 mesi a caratterizzare il lungo processo parte del superamento di questo tipo d dolore, la psichiatra svizzera Elisabeth Kubler-Ross, nel libro “La morte e il morire", descrive le specifiche fasi vissute e considerate tappe necessarie al completo superamento.
2*L'approccio della Psicogenealogia in particolare grazie a quella che viene definita “Sindrome di Anniversario”, per esempio, dimostra come elaborazioni non compiute abbiano la tendenza a ripresentarsi nei discendenti di una genia, perpetuandosi in specifiche date, periodi, o in altre forme di trasmissione transgenerazionale. Così, in quest'ambito di intervento, la costellazione si propone come strumento al poter identificare quali i tramandamenti perturbati e tentare di procedere nel pacificare.
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