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Triks and Tips per ripristinare equilibrio e benessere



In queste settimane mi è stato domandato in diverse occasioni

di che cosa si occupa una terapeuta espressiva?

Rispondo a questa domanda,

che è diventata parte integrante del mio lavoro trattandosi di terapie non convenzionali

scrivendo qualcosa anche qui.

Non con l'intenzione di fare promozione, ma per informazione.


Una delle finalità principali delle terapie espressive

è quella di poter offrire possibilità a ognuno di individuare e poter esprimere proprie potenzialità e talenti.

Non si tratta necessariamente di doti artistiche, ma della propria Creatività.

E di muoversi e dirigersi nelle direzioni di una felice realizzazione,

interiore e nella vita.

Si può ben dire poi, che come nella maggior parte dei percorsi terapeutici il lavoro su di sè cominci dal riconnetterci con la nostra dimensione più autentica e profonda.

Ma quasi sempre, prima di raggiungere una condizione di centratura, consapevolezza e benessere autentici,

si deve passare dall'osservazione e individuazione di quali i nodi, le credenze limitanti o i sabotaggi presenti.

Non per riattuarli o riviverli,

ma in modo da poterli riconoscere,

tentando anche di scioglierli e accompagnando nel lasciar andare.

"Ripulire" infatti, spesso corrisponde a liberare dai blocchi fisici ed emozionali,

così come dalle difese psichiche o dai traumi,

dai condizionamenti e dalle limitazioni accumulati nel corso del tempo

e che vanno a definirci in termini di "falsa" identità.

Anche perchè il tempo non tende da sè a guarire le ferite.

Anzi, nel trascorrere senza alcun intervento fa si invece che quei blocchi si cristallizzino e tendano a intralciarci nel procedere, se non a impedircelo.

"Lavorarci" diventa quindi possibilità di generare cambiamento,

sostenendo ciò che veramente importante.

liberando spazio ed energie da poter dedicare al nuovo.


Ogni terapeuta che svolge bene il proprio lavoro dovrebbe quindi risultare un buon alleato grazie alle modalità e agli strumenti acquisiti durante il proprio percorso e a disposizione.

Ed essere un buon facilitatore/una buona facilitatrice per la persona che gli si rivolge, accompagnando dove possibile a poter riconoscere,

favorendo i processi di guarigione, accompagnando nel cambiamento e verso il benessere.


Poi i complimenti

vanno a tutti coloro che, coraggiosi e determinati decidono di intraprendere e portare avanti un proprio percorso,

di risveglio, di rinascita, di cura di sè, ......

A chi anche partendo dalle situazioni più difficili riesce a portare benessere autentico e felicità nella propria vita con gli strumenti e le tecniche che gli risultano più funzionali.


Le sessioni individuali proseguono anche durante l’estate,

online o in presenza

A Villasanta MB, o a Milano

Confermata da parte delle socie fondatrici di Artemisia Spazio Olistico la conclusione del progetto e la chiusura del Centro,

da settembre le sessioni potranno proseguire a svolgersi presso

Quality for Life, di via Lorenteggio 149.

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